Automazione industria alimentare: come prepararsi al cambiamento

Automazione industria alimentare: come prepararsi al cambiamento

L’industria alimentare è sicuramente uno dei comparti più importanti dell’economia italiana e uno dei settori d’eccellenza del Made in Italy. Negli ultimi anni la trasformazione digitale e l’automazione ne hanno ridisegnato gli assetti organizzativi e il paradigma dell’industria agroalimentare 4.0 è cresciuto e si è rafforzato.

Cos’è l’agricoltura 4.0

L’agricoltura 4.0 è un’agricoltura di precisione resa possibile grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali. In questo modo gli agricoltori hanno la possibilità di raccogliere una grande mole di dati da utilizzare per rendere più efficiente la produzione e la comunicazione con gli altri stakeholder della filiera. Il fine ultimo è quello di raggiungere la sostenibilità ambientale, economica e sociale nonché aumentare la profittabilità.  Ma quali sono gli ambiti che maggiormente possono beneficiare dell’automazione e qual è la spinta propulsiva che li guida?

Tracciabilità grazie alla tecnologia blockchain

L’applicazione della tecnologia blockchain nell’ambito dell’industria alimentare permette di risolvere diversi problemi classici di questo settore, come il controllo e la garanzia della freschezza alimentare. Grazie alla blockchain diventa infatti possibile sia controllare i tempi di stoccaggio di tutti gli alimenti nei magazzini in maniera immediata, sia contrastare eventuali tentativi di frode data la natura stessa della tecnologia basata su un network aperto e di mutuo controllo.

La capacità di garantire la trasparenza e l'immutabilità dei dati lungo la filiera agroalimentare rende quindi la blockchain una garanzia per il consumatore finale, sempre più attento e sensibile al tema della tracciabilità.

I macro obiettivi raggiungibili grazie alla blockchain nel settore alimentare sono quindi (dati dell’Osservatorio Smart Agrifood):

  • Tracciabilità e certificazione
    • Sostenibilità ambientale e sociale
    • Sicurezza alimentare
    • Monitoraggio del trasporto e delle fasi produttive
  • Obiettivi di transazione
    • Compravendita di beni
    • Erogazione di sussidi
    • Regolazione dei rimborsi assicurativi

La tecnologia blockchain non è però da sola in grado di assicurare al 100% la tracciabilità, poiché garantisce sì l’immutabilità dei dati inseriti, ma non che quei dati siano corretti.

Ecco allora che entrano in gioco altri sistemi di innovazione dell’automazione nell'agroalimentare, come le soluzioni IoT (Internet of Things).

Maggiore efficienza grazie all’IoT

Internet non ha rivoluzionato solo il comportamento dei consumatori, ma sta cambiando radicalmente anche il modo di produrre delle industrie, tra cui quella alimentare. In particolare, l’IoT sta trasformando i processi che permettono alle aziende di portare i loro prodotti sul mercato. L’Internet of Things rende possibile infatti collegare tra loro oggetti fisici per permettere la comunicazione e trasmissione di informazioni avanzate in tempo reale. In questo modo, in concerto con la blockchain, la garanzia della tracciabilità è maggiormente rafforzata proprio perché le informazioni sono inserite direttamente dal macchinario di produzione o lavorazione. 

Tra gli altri benefici che l’automazione industriale dovuta all’utilizzo dell’IoT può portare al settore agroalimentare, troviamo:

  • Riduzione dei guasti dei macchinari – L’industria alimentare investe molte risorse economiche in macchinari d’avanguardia che migliorino l’efficienza produttiva. Integrando la tecnologia IoT nei macchinari più importanti è possibile ottimizzare in maniera automatica i ritmi produttivi, grazie alla comunicazione tra i macchinari stessi. In questo modo si riducono sensibilmente i rischi di guasti e di conseguente interruzione della produzione.
  • Prevenzione dei malfunzionamenti – I guasti rappresentano un’enorme perdita per le aziende dell’industria alimentare, sia in termini di riparazione del guasto stesso sia in termini di mancato guadagno per l’interruzione della produzione. L’IoT dà la possibilità di ricevere un avviso in tempo reale circa un imminente guasto di un macchinario prima che questo si verifichi o addirittura, in alcuni casi, rende possibile alla macchina di risolvere il problema automaticamente. La prevenzione dei malfunzionamenti grazie alla tecnologia IoT permette ai produttori del settore alimentare di risparmiare tempo, denaro e risorse.
  • Miglioramento dell’efficienza – La comunicazione interattiva tra i macchinari dell’industria alimentare permette un utilizzo più efficiente delle risorse energetiche e un’ottimizzazione dei processi produttivi stessi, con vantaggi in termini economici.

L’automazione IoT nell’industria alimentare consente in definitiva l'ottimizzazione dei processi produttivi, grazie alla enorme mole di dati che vengono raccolti e che sono quindi a disposizione dei produttori del settore. Le decisioni possono quindi essere prese sulla base di dati certi, prima non disponibili, guadagnando un vantaggio competitivo non indifferente. 

Analisi dei dati grazie all’Intelligenza Artificiale

Le nuove tecnologie generano una mole di dati tale che risulta impossibile analizzare e utilizzare senza il supporto della tecnologia stessa. Qui viene in aiuto dell’automazione l’AI (Intelligenza Artificiale) che, insieme alle soluzioni IoT, permette per esempio la segnalazione di guasti, errori o anomalie in un macchinario o un processo prima che questo generi un pericolo o un'interruzione del suo funzionamento.

L’AI può essere applicata anche al machine learning, dove le macchine – analizzando continuamente i dati raccolti – correggono di volta in volta le imperfezioni, accrescendo la propria produttività ed efficienza e migliorando la qualità del prodotto finito.

Questo può risultare particolarmente utile per esempio nel processo di confezionamento: al robot viene impartito solo l’ordine circa il punto di presa e il punto di rilascio, lasciando a lui il compito di trovare di volta in volta la sequenza di movimenti più indicata in base alla situazione. 

In questo modo si creerà una perfetta sinergia anche con gli altri macchinari coinvolti nel processo, ottimizzando i tempi di movimentazione e semplificando al massimo il lavoro. 

Con l’AI i Big Data diventano quindi risorse utili al perfezionamento ed efficientamento del lavoro delle macchine.

I vantaggi dell’automazione per le aziende dell’industria alimentare

In che modo un’azienda del settore alimentare può prepararsi al cambiamento e implementare l’automazione in modo efficiente ed assicurandosi il ritorno sull’investimento? Grazie alla consulenza di partner tecnologici esperti e alla dettagliata pianificazione e analisi, per trovare le giuste soluzioni innovative per il miglioramento delle prestazioni.

I vantaggi di una corretta progettazione del sistema di automazione industriale saranno quindi:

  • Impiego dei dipendenti per attività a valore aggiunto e non per attività di routine
  • Analisi, tracciamento e registrazione di tutte le fasi di lavoro in modo affidabile, tutto a maggior garanzia per la filiera e il consumatore finale
  • Efficienza generale e complessiva dei macchinari, grazie alla riduzione dei guasti e all’ottimizzazione delle prestazioni
  • Riduzione dell’inattività dovuta ai cambi delle linee di produzione, che possono essere modificate in maniera più semplice e rapida
  • Vantaggio competitivo dato dalla maggior flessibilità e capacità di rispondere alle richieste del consumatore

In un mondo in continua evoluzione, le soluzioni intelligenti dell’automazione permettono quindi alle aziende dell’industria alimentare di prevedere il cambiamento ed essere pronte e dotate di processi flessibili per affrontarlo. 

03 settembre 2021