PLC e Motion controller : quali sono le differenze?

PLC e Motion controller : quali sono le differenze?

L'automazione industriale sta diventando sempre più complessa e sofisticata e, di conseguenza, la tecnologia che la supporta deve tenere il passo di questa evoluzione. Il controllo dei movimenti è un aspetto fondamentale dell'automation applicata ai macchinari, la quale richiede strumenti specifici per garantire la sicurezza e l'efficienza dei processi produttivi.

In questo contesto, i PLC industriali (Programmable Logic Controller) e i Motion controller (drive o servo-drive) rappresentano due soluzioni, tecnologicamente avanzate, per il controllo dei movimenti.

Tuttavia, sebbene entrambi siano utilizzati in un sistema industriale automatizzato, presentano importanti differenze tra loro.

Quali sono le caratteristiche dei PLC e dei Motion controller?

Il PLC motion control, è un sistema di controllo programmabile che utilizza un insieme di istruzioni logiche per controllare le attività di una macchina o di un processo. Il software dei PLC può essere programmato in modo da gestire anche il controllo dei movimenti, anche se questa non è la sua funzione principale.

I controllori logici programmabili sono, a tutti gli effetti, sistemi elettronici operativi digitali progettati specificamente per gli ambienti industriali. Questi strumenti si basano su una memoria programmabile, nella quale vengono memorizzati, internamente, ed eseguiti comandi operativi (come operazioni logiche, controlli sequenziali, temporizzazione, conteggio e aritmetica). Questi sistemi controllano vari tipi di apparecchiature meccaniche o processi di produzione attraverso input e output digitali o analogici.

Il Motion controller, invece, è un dispositivo appositamente progettato per il controllo del movimento e ha una programmazione totalmente dedicata a tale scopo. Questo operatore utilizza algoritmi sofisticati per il controllo di componenti come gli attuatori e la modifica coordinata della velocità e della posizione degli assi, al fine di garantire una precisione maggiore.

A differenza dei PLC, i motion controller hanno funzioni universali e, a carico dell’utente, c’è la configurazione tramite blocchi, che permette un grande risparmio di tempi e costi.

Mettendo i due strumenti sullo stesso piano, appare evidente come il motion controller può essere considerato un tipo particolare di PLC, dedicato quasi esclusivamente al controllo del movimento.

Funzionalità principali di PLC e Motion controller

Il PLC, per configurazione, offre una vasta gamma di funzionalità atte a svolgere numerose operazioni, come il controllo dei temporizzatori, il conteggio degli ingressi, la generazione di impulsi di uscita e la gestione di molte altre attività.

Tuttavia, la maggior parte dei PLC ha un tipo di controllo "open-loop" per quanto riguarda i movimenti, il che significa che questi non si basano sulla retroazione dei dati, ma sui comandi che vengono dati dall'operatore.

Il Motion controller utilizza invece un controllo "closed-loop" o “doppio-loop” quando si controlla sia la velocità che la posizione che, al contrario di quanto visto per i PLC, si basa sulla retroazione dei dati raccolti vari sensori di posizione e velocità, in modo da mantenere stabile e costante la precisione dei movimenti.

Le Applicazioni dei Motion controller e dei PLC

Dando uno sguardo generale, è possibile constatare come i PLC siano utilizzati per il controllo delle operazioni in molti settori industriali. Ad esempio, in un'azienda manifatturiera, un PLC è molto spesso usato per il controllo di macchine di produzione come presse, torni, o altre macchine specializzate.

I Motion controller, molto spesso, sono utilizzati per il controllo e la gestione di macchinari più complessi e sofisticati, come robot industriali e macchine CNC. Questi impianti industriali infatti richiedono un controllo preciso e continuo dei movimenti, e il motion controller permette di integrare e coordinare al meglio il funzionamento di tutti gli attuatori e i sensori interessati.

In quale situazione è più appropriato utilizzare un Motion controller o PLC?

Visti questi aspetti, prettamente operativi, appare evidente come la scelta tra Motion controller e PLC dipenda molto dalle specifiche esigenze dell'automazione industriale.

In generale, il PLC è utilizzato nelle applicazioni in cui l'automazione è meno complessa e il controllo dei movimenti è meno critico. Il Motion controller, invece, è utilizzato in ambiti di produzione di livello più elevato, dove la precisione dei movimenti è fondamentale per la qualità e l'efficienza del processo produttivo.

Tuttavia, negli ultimi anni, l’innovazione tecnologica ha permesso di ottimizzare le funzionalità offerte dai PLC industriali, attraverso l'utilizzo di moduli I/O specifici e motion controller dedicati, che integrano la logica di movimento direttamente nel PLC. Grazie alla combinazione di queste tecnologie, i PLC sono in grado di controllare in modo più preciso i movimenti di macchinari e sistemi automatizzati.

In conclusione, sia il PLC che il Motion controller sono fondamentali per aumentare l'efficienza e migliorare la produttività in diversi settori industriali; infatti stiamo parlando di strumenti aventi la capacità di gestire il movimento e integrare diverse funzionalità garantendo il controllo sicuro di svariati processi produttivi.

La scelta tra di essi dipende dai requisiti specifici della produzione e dalla struttura del processo di automazione installato in azienda.

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15 maggio 2023